lunedì 7 aprile 2014

Come Essere Ottimista


  1. Smetti di pensare che il mondo ce l'abbia con te e scaccia dai tuoi pensieri quella 'nuvola di Fantozzi' che credi di avere sopra la testa. Nessuna scienza ha mai dimostrato che alcune persone nascano più fortunate di altre. A volte possono essere i nostri genitori ad averci trasmesso una predisposizione al pessimismo, altre sono le circostanze a farci credere che qualcosa di negativo debba per forza succedere. Il modo più semplice e rapido per cambiare idea è cambiare punto di vista.
  2. Comprendi che il passato non è uguale al futuro. Aver avuto delle esperienze dolorose in passato, o aver vissuto delle delusioni, non significa affatto dover ripetere l'esperienza in futuro. Lascia che il detto 'E' cominciata male e finirà peggio' esca dalla tua mente, evita le profezie auto avveranti.
  3. Vedi te stesso come una causa e non come un effetto. Non considerarti vittima delle circostanze, tu sei una parte attiva e non passiva della tua vita, concentrati su quello che puoi fare e non su quello che ti potrebbe accadere. Se la tua vita non ti soddisfa, fai qualcosa per cambiarla e per crearti dei nuovi obiettivi. Usa le esperienze negative vissute in passato per fortificare e migliorare te stesso, impara dai tuoi errori a prendere decisioni più sagge e produttive. Sebbene la vita di ogni giorno possa esporci a dei rischi e possa farci scontrare con esperienze negative, viverla a fondo, con il giusto grado di speranza, e senza timori eccessivi è la chiave per arricchirla di momenti felici.
  4. Fai delle affermazioni positive. Prendi qualche post-it e scrivi delle brevi dichiarazioni che ti ricordino che il tuo modo di vedere il mondo sta cambiando, sii positivo e motivante nel farlo, poi attaccali in giro per casa, scegli dei punti ben visibili (ad es. lo specchio del bagno o il monitor del computer). Ecco alcune dichiarazioni da cui iniziare:
    • "Tutto è possibile."
    • "Non sono le circostanze a creare me, io creo le mie circostanze."
    • "L'unica cosa di cui posso avere il controllo è il mio atteggiamento verso la vita."
    • "Ho sempre una scelta."
    • "Io scelgo il lato positivo della vita."
  5. Ricorda che la vita è breve. Quando senti nascere dentro di te un'emozione negativa e pessimistica fermati e ricorda a te stesso che ogni minuto a tua disposizione è unico, importante ed irripetibile. Il tempo trascorso a rimuginare è tempo perso che sottrai alla tua vita e a tutto ciò che di bello ha da offrirti. Essere pessimisti non solo è limitante, ma anche molto poco 'pratico', trascorrere il tuo tempo arrovellandoti e pre-occupandoti di cose che potrebbero non accadere mai è infatti assai improduttivo. Il pessimismo inoltre è spesso causa di indecisioni, cose non fatte e perdite di tempo ed il tempo è l'unica risorsa a nostra disposizione limitata e non garantita.
  6. Sii un ottimista equilibrato. Questo articolo non ti suggerisce di cominciare a vivere come se fossi 'nel paese dei balocchi' dove niente di brutto può accaderti. La prudenza e il prendere decisioni assennate ti proteggeranno sempre da chi vuole approfittarsi di te. Essere ottimista in modo equilibrato invece significa accettare con razionalità e saggezza sia il buono sia il cattivo che la vita ci porta. Una persona ottimista sa bene che essere pessimisti non ha nessuna connotazione e nessun risvolto pratico o utile a migliorare la propria qualità di vita. Preparati quindi al peggio, ma spera per il meglio in questo modo sarai un ottimista assennato. Ricorda anche che essere ottimisti non significa essere estroversi, il mondo è pieno di ottimisti introversi.

domenica 6 aprile 2014

Come Pensare Positivo


  1. Evitare le Influenze Negative. Anche se si tratta di un membro di famiglia o di un amico stretto, non tollerare il cattivo comportamento di nessuno. Stanne alla larga in modo da non risentirne.
  2. Sostituisci i pensieri negativi con positività. Trai beneficio da ogni situazione. Nella maggior parte delle situazioni, esistono dei pro e dei contro, oltre alla possibilità di scegliere su cosa concentrarti. Se stai pensando a qualcosa di spiacevole, pensa il contrario. Se lo farai sufficientemente a lungo, diventerà un'abitudine e scoprirai l'importanza del pensare positivo. Di a te stesso "Io posso!", invece di "Io non posso!"
  3. Sorridi. Molti studi hanno dimostrato che anche un sorriso forzato può sollevare l'umore di una persona! Inoltre, è importante condividere con gli altri la nostra positività abbagliandoli con il nostro migliore sorriso. Sorridere è una ricompensa, e non un rischio. L'unico che rischio che corriamo sorridendo è quello di renderci un po' più felici.
  4. Tutti no abbiamo bisogno e meritiamo del tempo per ricaricarci. Se stiamo uscendo da una brutta relazione, o se più semplicemente abbiamo bisogno di una pausa dal trambusto quotidiano, non dobbiamo temere di prenderci del tempo per ritrovare le energie. A volte, trascorrere il nostro tempo con gli altri può essere stressante, pur trattandosi di persone che ci piacciono. Essere independente può aiutarti a ritrovare la tua prospettiva.
    • Fai una breve viaggio in un luogo a tua scelta per ricaricarti. Hai sempre desiderato scalare quella montagna appena fuori città? Vuoi esplorare le valli intorno al lago? Entrare in contatto con la natura può essere un tonico molto potente!
  5. La Legge dell'Attrazione. Le tue azioni e i tuoi pensieri possono essere positivi e negativi come dei magneti. Quando eviti di affrontare una situazione problematica, resterà così com'è, se non peggiora la giornata sarà governata dalla tua negatività. Ma, più pensi positivamente, e più agirai proattivamente , trovando la maniera di superare ostacoli, realizzando i tuoi obiettivi. Considera le opportunità in maniera positiva e vedrai che sarai premiato.
  6. Circondati di attività positive. Che sia guardare un film o andare in giro a far spese con gli amici, cerca di occupare la tua giornata in una maniera positiva. Per esempio, il divertimento dovrebbe essere sempre positivo. Un film comico ti farà ridere, mentre un film triste ti farà piangere e/o ti farà stare male, seppure possa realmente edificante in altri modi.
    • Fai le cose che ami fare. Potrebbe apparire scontato, ma a volte può essere difficile attenercisi. La nostra vita può essere molto piena, ma è importante riuscire a ritagliarsi dei momenti di piacere nell'arco della giornata. Ecco qualche esempio:
      • Ascolta della musica
      • Leggi
      • Dai sfogo alla tua creatività dipingendo, scrivendo, etc.
      • Fai attività sportive, corsa, palestra, etc.
  7. Circondati di amici! Apprezza le persone che nella vita ti sono rimaste vicino attraverso gli alti e bassi. Coltiva il loro supporto in modo che ti possa aiutare a diventare più ottimista, magari nel processo li aiuterai pure. Gli amici si aiutano a vicenda nella buona e nella cattiva sorte. Sentiti positivo nei loro riguardi e ritieniti fortunato di avere dei buoni amici nella tua vita.
  8. Focalizza la tua immaginazione sforzandoti di diventare una nuova persona positiva. Riuscendo ad abituare la tua mente nel modo appropriato, e modificando il tuo modo di pensare, sarà molto più semplice effettuare un cambiamento. Non sempre possiamo controllare le cose che accadono nel corso della nostra esistenza, ma, con un po' di sforzo, possiamo modificare il nostro approccio mentale verso gli avvenimenti.
  9. Cerca una citazione o un'affermazione ottimistica e conservala nel portafoglio o in tasca. Leggila nei momenti di insicurezza, o quando hai bisogno di conforto. Ecco alcune famose citazioni da cui poter partire:
    • "Non piangere perché è finito, sorridi perché è successo." ― Dr. Seuss
    • "E' meraviglioso come nessuno di noi debba attendere neppure un secondo per iniziare a migliorare il mondo ." ― Anne Frank
    • "L'ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili; il pessimista teme che possa essere vero ." ― James Branch Cabell
  10. Immagina di essere già una persona positiva e che ami la tua vita. L'unica cosa che sta tra te ed il tuo desiderio di essere felice è un singolo fattore: Non sei felice per il modo in cui pensi. Questo piccolo fatto, noto, trattiene tanti dal raggiungimento della propria felicità. Quindi, se continui a pensare cose tipo "La mia vita fa schifo!", la percezione che avrai della tua vita corrisponderà esattamente a quello che pensi.
  11. Il piacere di vivere nasce dentro noi stessi. Se vuoi avere più successo, concentrati su tutti i successi che hai già raggiunto. Se vuoi più amore, focalizzati su tutte le persone che già ti vogliono bene e sulla enorme quantità di amore che hai da offrire agli altri. Se vuoi migliorare le tue condizioni di salute, concentrati su uno stile di vita sano ed appagante, e comportati allo stesso modo in tutti gli aspetti della tua vita.
  12. Ammettere di avere un problema. Non è possibile rivoluzionare il modo di pensare se prima non sei capace di identificare il problema. Accetta i fatti, che tu sia stato negativo o inattivo. Questo ti renderà più semplice diventare ottimista!
  13. Assegnarsi degli obiettivi. Gli obiettivi danno un atteggiamento più ottimistico alla vita. Le persone che si lasciano abbattere dalla noia e non sanno cosa o dove andare sono solitamente depresse. Avere degli scopi da perseguire aiuta le persone ad andare avanti.
    • Comincia con delle piccole cose. Non darti obiettivi irraggiungibili e ricorda che con costanza e pazienza raggiungerai qualsiasi traguardo.
  14. Chiedi un parere. Non è importante rivolgersi a l'una o all'altra persona, ma è importante che il tuo interlocutore sappia di cosa sta parlando. Chiedi ad un genitore, ad un amico o ad un esperto del settore. I pareri ci conferiscono una diversa prospettiva su cui ragionare. In questo modo possiamo ricavare il meglio da molteplici prospettive anziché limitarci alla nostra.
  15. Non temere il fallimento. Parafrasando Franklin D. Roosevelt, l'unica cosa di cui dobbiamo aver paura è la paura in sé. Cadremo e commetteremo degli errori. E' il modo in cui ci rialzeremo quello che veramente conta. Se ci aspettiamo di avere successo, ma non temiamo il fallimento, abbiamo la più alta possibilità di ottenere un risultato positivo.

Come Controllare il Perfezionismo


  1. Perdonati per i tuoi difetti. Nessuno è perfetto e tutti abbiamo punti di forza e punti deboli. Tuttavia, questo non significa che non possiamo crescere. Puoi sempre imparare qualcosa di nuovo o cercare di migliorare; a volte, però, non devi fare altro che accontentarti di quello che già conosci. Non perdere tempo preoccupandoti di quello che non sai (ancora) fare.
  2. Concentrati su ciò che è necessario. Il tuo vero scopo è essere perfetto o è portare a termine quello che stai facendo? Cosa conta davvero? Il perfezionismo, insieme all’incertezza, ti spinge a rallentare.
  3. Definisci un obiettivo. Sapere cosa vuoi ottenere non solo ti aiuta ad andare nella direzione giusta, ma ti permette anche di capire quando hai finito.
  4. Separa i risultati dal giudizio sul tuo lavoro. Cerca di ottenere dei risultati soddisfacenti e non permettere che la tua produttività venga influenzata dai giudizi altrui. Dai il meglio di te invece di cercare a tutti i costi la perfezione. Studia per imparare invece di concentrarti solo sui voti. Mangia sano e fai attività fisica per stare bene, non solo per perdere peso. Il perfezionismo può essere autodistruttivo, dal momento che il perfezionista si preoccupa troppo di come gli altri percepiscono le sue imperfezioni.
  5. Impara dalle critiche di chi ne sa più di te. Chi ti valuta dovrà aiutarti a migliorare, dunque non essere solo alla ricerca dell’approvazione. Richiedi opinioni diverse tra loro.
  6. Prova a fare qualcosa, anche se non ne sei sicuro. Potresti essere migliore di quello che pensi o il compito potrebbe essere più facile di quello che immagini. Se il tuo primo tentativo non dovesse andare a buon fine, magari scoprirai, comunque, cosa usare, a chi rivolgerti per migliorare e quali errori evitare. Nella maggior parte dei casi, ti renderai conto di aver immaginato barriere più grandi di quello che effettivamente sono.
  7. Determina un limite di tempo.
    • Alcune attività, come la pulizia della casa, non finiscono mai del tutto. Per quanto tu abbia lavato i pavimenti oggi, domani si risporcheranno. Invece di pulire per ore ed ore, imposta un cronometro per un intervallo di tempo ragionevole, da dedicare solo alle faccende domestiche. La casa si manterrà pulita e tu lavorerai più velocemente, senza lasciarti ossessionare dai dettagli. Fallo regolarmente ed introducilo nella tua routine; così, il posto in cui vivi sarà sempre in buone condizioni.
    • Per quanto riguarda i progetti più lunghi e dettagliati, stabilisci una scadenza, per procedere con il lavoro e non bloccarti a causa dei dettagli. Suddividi il progetto in piccole parti.
  8. Fai esperimenti per imparare: durante le prove, concediti la possibilità di commettere errori. Pratica. Testa le tue abilità prima di usarle in un contesto reale. Scrivi delle bozze. Durante questo processo, metti da parte il tuo critico interiore e sentiti libero di provare senza preoccuparti degli errori.
  9. Prova cose nuove. Che inventi qualcosa o impari una nuova lingua, avrai sempre dei falsi inizi. Infatti, più ti cimenti con un’attività nuova ed inusuale, più errori commetterai. Con il tempo, però, imparerai.
  10. Riconosci il fatto che, per molte attività, specialmente quelle più creative, non esistono risposte “giuste” o “sbagliate”. Tutto è soggettivo. Se scrivi, non puoi piacere a tutti i tuoi lettori. Se dipingi, non puoi piacere a tutti quelli che vanno a vedere la tua mostra. Sebbene avere un pubblico di riferimento possa aiutare a trovare la direzione giusta, dovresti anche dare libero sfogo alla tua personalità ed al tuo stile.
  11. Riconosci la bellezza e i benefici dell’imperfezione. Le armonie dissonanti creano tensione e momenti drammatici. Le foglie lasciate a terra proteggono le radici delle piante e si decompongono per dare nutrimento al suolo.
  12. Ripensa ai tuoi errori. L’insuccesso è relativo. Quei biscotti che ti sembrano un po’ troppo cotti, altre persone li troveranno irresistibili. In quanto artefice, probabilmente prendi in considerazione cose che gli altri nemmeno sanno. Chi beneficia del tuo lavoro pensa solo ai risultati e non al processo. Inoltre, ricorda sempre che gli errori ti permetteranno di non sbagliare la prossima volta. E non si impara senza sbagli.
  13. L’insuccesso è un’eccellente opportunità per scoprire te stesso ed ispirare gli altri a sentirsi meglio nei propri panni. Spesso, viviamo pensando “Non sono sufficientemente capace”. Tuttavia, ognuno ha una propria vocazione. Quello che conta è ascoltare i desideri più profondi.
  14. Pensa ai tuoi successi. In passato, sicuramente hai raggiunto un obiettivo in maniera “imperfetta”. Probabilmente, lungo il cammino verso il successo ti sei sentito incerto. E sono state le tue riserve e le tue preoccupazioni a mantenerti fuori dai guai. Tuttavia, i dubbi non possono bloccarti. Invece di fare poche cose perfettamente, aspira a farne tante con successo.

sabato 5 aprile 2014

Pictures of the day #4


Come Costruire un Palazzo della Memoria


  1. Decidi il progetto del tuo palazzo. Anche se un palazzo della memoria è un luogo immaginario, è più semplice usare come base un luogo che esiste realmente e che conosci bene. Un palazzo base può essere la tua camera da letto. Puoi costruire palazzi più grandi sulla base della tua casa, di una cattedrale, del tuo quartiere o di tutta la tua città. Più grande e più dettagliato è il luogo reale, più informazioni potrai conservare nel corrispondente spazio mentale.
  2. Stabilisci un percorso. Se hai bisogno di ricordarti le cose in un certo ordine, è essenziale seguire un percorso specifico nel tuo palazzo, sia nella vita reale che nella mente. Perciò, quando hai deciso quale sarà il tuo palazzo della memoria, decidi come ti ci muoverai all'interno. Se non hai bisogno di ricordare le cose in ordine, questo passaggio non è necessario, ma sarà comunque utile, perché sarà più semplice richiamare queste memorie.
  3. Identifica gli spazi specifici per conservare le informazioni nel tuo palazzo o lungo il percorso. Quando usi il tuo palazzo della memoria, metterai dei singoli oggetti da ricordare (un numero, un nome, una parte del discorso che devi pronunciare, ad esempio), in luoghi specifici. Perciò, dovrai identificare un numero di luoghi adeguato alle informazioni che devi ricordare. Cammina all’interno della struttura o lungo il percorso e osserva attentamente. Se il tuo palazzo è un vero percorso, come il tragitto fino al lavoro, i luoghi di memorizzazione possono essere dei punti lungo la strada: la casa del vicino, un incrocio, una statua o un grattacielo, ad esempio. Se il palazzo è una struttura, puoi mettere le cose nelle diverse stanze. All'interno delle stanze, puoi identificare dei luoghi più piccoli, come quadri, mobili, e così via. La chiave è assicurarti che ogni luogo che scegli sia diverso dall'altro, in modo da eliminare la possibilità di confondersi.
  4. Memorizza il tuo palazzo della memoria. Perché il tuo palazzo sia efficiente, dovrai conoscerlo alla perfezione. Il miglior modo per farlo è realizzare una piantina (o una mappa, se il palazzo è un percorso) che mostri i punti che hai designato come magazzini di informazioni. Cerca di visualizzare il palazzo quando non lo vedi fisicamente, e poi confronta la tua immagine mentale con la mappa, per assicurarti di ricordare ogni luogo e di rispettare l'ordine in cui li incontri. Aggiungi più dettagli possibili all'immagine: assicurati che la tua immagine mentale includa colori, dimensioni, odore e ogni altra caratteristica distintiva.
  5. Metti le cose da ricordare nel tuo palazzo. Quando hai costruito il palazzo e l'hai bene impresso nella mente, sarai pronto a usarlo. Metti una piccola quantità di informazioni in ogni luogo. Ad esempio, se il tuo palazzo è la tua casa, e stai cercando di ricordare un discorso, metti le prime frasi sullo zerbino, e quelle successive nella toppa della serratura. Non inserire troppe informazioni in un solo posto, e separa sempre le cose che non devi ricordare insieme. Assicurati sempre di posizionare i ricordi nell'ordine in cui li devi ricordare.
  6. Usa i simboli. Non devi necessariamente mettere una riga di testo o di numeri in ogni luogo per ricordarla, e provare a farlo può essere poco pratico e controproducente. Generalmente, ti basterà conservare in ogni luogo qualcosa che accenda la tua memoria, qualcosa che ti conduca all'idea che stai cercando di ricordare. Perciò, se stai cercando di ricordare una nave, metti un ancora sul tuo divano. Se la nave è la Garibaldi, metti una camicia rossa sull'ancora. I simboli sono abbreviazioni e renderanno più semplice la gestione delle memorie, e possono essere più efficaci che immaginare l'intera memoria.
  7. Sii creativo. Le immagini che metti nel tuo palazzo dovrebbero essere memorabili. Generalmente, le immagini saranno più memorabili se saranno assurde (fuori dal comune) [leggi la sezione "Avvertenze"], o se sono relative a qualche emozione forte o esperienza personale. Il numero 124 non è particolarmente memorabile, ma l'immagine di una lancia a forma di 1, che attraversa un cigno (che assomiglia al numero 2), e che lo divide in 4 parti è un immagine macabra, ma è anche per questo facile da ricordare.
  8. Inserisci nel tuo palazzo altri aiuti mnemonici. Esistono molti aiuti mnemonici che puoi usare in combinazione con il palazzo della memoria. Per fare un esempio, supponiamo che tu debba memorizzare una grande quantità di composizioni musicali. Potresti invitare in cucina un gatto ubriacone e offrirgli del Fernet, e realizzare un acrostico: "Entra Gatto, Bevi Del Fernet", ricordando così facilmente le note della chiave di Sol (EGBDF).
  9. Esplora il tuo palazzo. Quando hai riempito il palazzo di immagini evocative, dovrai entrarvi e osservarle. Più tempo passerai nel tuo palazzo, più sarà facile ricordare i suoi contenuti. Dovresti vedere nella tua mente James Joyce che usa il tuo bagno come fosse casa sua e come fosse parte dell'arredamento del bagno.
  10. Usa il tuo palazzo. Quando hai memorizzato i contenuti del tuo palazzo puoi richiamarlo semplicemente camminando all'interno o osservandolo. Se devi fare un discorso, segui il percorso prefissato. Se devi ricordare che il compleanno della tua ragazza è il 16 Marzo, vai in cucina e mangia un pomodoro San Marzano che riporta sopra il numero 16. Con la pratica sarai in grado di iniziare da qualunque stanza del tuo palazzo o lungo il tuo percorso per ricordare un'informazione specifica.
  11. Costruisci nuovi palazzi. Un palazzo della memoria può essere usato molte volte se devi ricordare delle cose solo per breve tempo. Sostituisci i contenuti con quelli nuovi, e presto ricorderai solo quelli più recenti. Se hai bisogno di ricordare i contenuti del palazzo per lungo tempo, puoi lasciare intatto il palazzo e crearne di nuovi dove immagazzinare le informazioni. Se la tua casa contiene i numeri di telefono di tutte le persone che conosci, puoi viaggiare fino al lavoro per ricordare l'ordine delle carte di un mazzo.