lunedì 7 aprile 2014

Come Essere Ottimista


  1. Smetti di pensare che il mondo ce l'abbia con te e scaccia dai tuoi pensieri quella 'nuvola di Fantozzi' che credi di avere sopra la testa. Nessuna scienza ha mai dimostrato che alcune persone nascano più fortunate di altre. A volte possono essere i nostri genitori ad averci trasmesso una predisposizione al pessimismo, altre sono le circostanze a farci credere che qualcosa di negativo debba per forza succedere. Il modo più semplice e rapido per cambiare idea è cambiare punto di vista.
  2. Comprendi che il passato non è uguale al futuro. Aver avuto delle esperienze dolorose in passato, o aver vissuto delle delusioni, non significa affatto dover ripetere l'esperienza in futuro. Lascia che il detto 'E' cominciata male e finirà peggio' esca dalla tua mente, evita le profezie auto avveranti.
  3. Vedi te stesso come una causa e non come un effetto. Non considerarti vittima delle circostanze, tu sei una parte attiva e non passiva della tua vita, concentrati su quello che puoi fare e non su quello che ti potrebbe accadere. Se la tua vita non ti soddisfa, fai qualcosa per cambiarla e per crearti dei nuovi obiettivi. Usa le esperienze negative vissute in passato per fortificare e migliorare te stesso, impara dai tuoi errori a prendere decisioni più sagge e produttive. Sebbene la vita di ogni giorno possa esporci a dei rischi e possa farci scontrare con esperienze negative, viverla a fondo, con il giusto grado di speranza, e senza timori eccessivi è la chiave per arricchirla di momenti felici.
  4. Fai delle affermazioni positive. Prendi qualche post-it e scrivi delle brevi dichiarazioni che ti ricordino che il tuo modo di vedere il mondo sta cambiando, sii positivo e motivante nel farlo, poi attaccali in giro per casa, scegli dei punti ben visibili (ad es. lo specchio del bagno o il monitor del computer). Ecco alcune dichiarazioni da cui iniziare:
    • "Tutto è possibile."
    • "Non sono le circostanze a creare me, io creo le mie circostanze."
    • "L'unica cosa di cui posso avere il controllo è il mio atteggiamento verso la vita."
    • "Ho sempre una scelta."
    • "Io scelgo il lato positivo della vita."
  5. Ricorda che la vita è breve. Quando senti nascere dentro di te un'emozione negativa e pessimistica fermati e ricorda a te stesso che ogni minuto a tua disposizione è unico, importante ed irripetibile. Il tempo trascorso a rimuginare è tempo perso che sottrai alla tua vita e a tutto ciò che di bello ha da offrirti. Essere pessimisti non solo è limitante, ma anche molto poco 'pratico', trascorrere il tuo tempo arrovellandoti e pre-occupandoti di cose che potrebbero non accadere mai è infatti assai improduttivo. Il pessimismo inoltre è spesso causa di indecisioni, cose non fatte e perdite di tempo ed il tempo è l'unica risorsa a nostra disposizione limitata e non garantita.
  6. Sii un ottimista equilibrato. Questo articolo non ti suggerisce di cominciare a vivere come se fossi 'nel paese dei balocchi' dove niente di brutto può accaderti. La prudenza e il prendere decisioni assennate ti proteggeranno sempre da chi vuole approfittarsi di te. Essere ottimista in modo equilibrato invece significa accettare con razionalità e saggezza sia il buono sia il cattivo che la vita ci porta. Una persona ottimista sa bene che essere pessimisti non ha nessuna connotazione e nessun risvolto pratico o utile a migliorare la propria qualità di vita. Preparati quindi al peggio, ma spera per il meglio in questo modo sarai un ottimista assennato. Ricorda anche che essere ottimisti non significa essere estroversi, il mondo è pieno di ottimisti introversi.

domenica 6 aprile 2014

Come Pensare Positivo


  1. Evitare le Influenze Negative. Anche se si tratta di un membro di famiglia o di un amico stretto, non tollerare il cattivo comportamento di nessuno. Stanne alla larga in modo da non risentirne.
  2. Sostituisci i pensieri negativi con positività. Trai beneficio da ogni situazione. Nella maggior parte delle situazioni, esistono dei pro e dei contro, oltre alla possibilità di scegliere su cosa concentrarti. Se stai pensando a qualcosa di spiacevole, pensa il contrario. Se lo farai sufficientemente a lungo, diventerà un'abitudine e scoprirai l'importanza del pensare positivo. Di a te stesso "Io posso!", invece di "Io non posso!"
  3. Sorridi. Molti studi hanno dimostrato che anche un sorriso forzato può sollevare l'umore di una persona! Inoltre, è importante condividere con gli altri la nostra positività abbagliandoli con il nostro migliore sorriso. Sorridere è una ricompensa, e non un rischio. L'unico che rischio che corriamo sorridendo è quello di renderci un po' più felici.
  4. Tutti no abbiamo bisogno e meritiamo del tempo per ricaricarci. Se stiamo uscendo da una brutta relazione, o se più semplicemente abbiamo bisogno di una pausa dal trambusto quotidiano, non dobbiamo temere di prenderci del tempo per ritrovare le energie. A volte, trascorrere il nostro tempo con gli altri può essere stressante, pur trattandosi di persone che ci piacciono. Essere independente può aiutarti a ritrovare la tua prospettiva.
    • Fai una breve viaggio in un luogo a tua scelta per ricaricarti. Hai sempre desiderato scalare quella montagna appena fuori città? Vuoi esplorare le valli intorno al lago? Entrare in contatto con la natura può essere un tonico molto potente!
  5. La Legge dell'Attrazione. Le tue azioni e i tuoi pensieri possono essere positivi e negativi come dei magneti. Quando eviti di affrontare una situazione problematica, resterà così com'è, se non peggiora la giornata sarà governata dalla tua negatività. Ma, più pensi positivamente, e più agirai proattivamente , trovando la maniera di superare ostacoli, realizzando i tuoi obiettivi. Considera le opportunità in maniera positiva e vedrai che sarai premiato.
  6. Circondati di attività positive. Che sia guardare un film o andare in giro a far spese con gli amici, cerca di occupare la tua giornata in una maniera positiva. Per esempio, il divertimento dovrebbe essere sempre positivo. Un film comico ti farà ridere, mentre un film triste ti farà piangere e/o ti farà stare male, seppure possa realmente edificante in altri modi.
    • Fai le cose che ami fare. Potrebbe apparire scontato, ma a volte può essere difficile attenercisi. La nostra vita può essere molto piena, ma è importante riuscire a ritagliarsi dei momenti di piacere nell'arco della giornata. Ecco qualche esempio:
      • Ascolta della musica
      • Leggi
      • Dai sfogo alla tua creatività dipingendo, scrivendo, etc.
      • Fai attività sportive, corsa, palestra, etc.
  7. Circondati di amici! Apprezza le persone che nella vita ti sono rimaste vicino attraverso gli alti e bassi. Coltiva il loro supporto in modo che ti possa aiutare a diventare più ottimista, magari nel processo li aiuterai pure. Gli amici si aiutano a vicenda nella buona e nella cattiva sorte. Sentiti positivo nei loro riguardi e ritieniti fortunato di avere dei buoni amici nella tua vita.
  8. Focalizza la tua immaginazione sforzandoti di diventare una nuova persona positiva. Riuscendo ad abituare la tua mente nel modo appropriato, e modificando il tuo modo di pensare, sarà molto più semplice effettuare un cambiamento. Non sempre possiamo controllare le cose che accadono nel corso della nostra esistenza, ma, con un po' di sforzo, possiamo modificare il nostro approccio mentale verso gli avvenimenti.
  9. Cerca una citazione o un'affermazione ottimistica e conservala nel portafoglio o in tasca. Leggila nei momenti di insicurezza, o quando hai bisogno di conforto. Ecco alcune famose citazioni da cui poter partire:
    • "Non piangere perché è finito, sorridi perché è successo." ― Dr. Seuss
    • "E' meraviglioso come nessuno di noi debba attendere neppure un secondo per iniziare a migliorare il mondo ." ― Anne Frank
    • "L'ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili; il pessimista teme che possa essere vero ." ― James Branch Cabell
  10. Immagina di essere già una persona positiva e che ami la tua vita. L'unica cosa che sta tra te ed il tuo desiderio di essere felice è un singolo fattore: Non sei felice per il modo in cui pensi. Questo piccolo fatto, noto, trattiene tanti dal raggiungimento della propria felicità. Quindi, se continui a pensare cose tipo "La mia vita fa schifo!", la percezione che avrai della tua vita corrisponderà esattamente a quello che pensi.
  11. Il piacere di vivere nasce dentro noi stessi. Se vuoi avere più successo, concentrati su tutti i successi che hai già raggiunto. Se vuoi più amore, focalizzati su tutte le persone che già ti vogliono bene e sulla enorme quantità di amore che hai da offrire agli altri. Se vuoi migliorare le tue condizioni di salute, concentrati su uno stile di vita sano ed appagante, e comportati allo stesso modo in tutti gli aspetti della tua vita.
  12. Ammettere di avere un problema. Non è possibile rivoluzionare il modo di pensare se prima non sei capace di identificare il problema. Accetta i fatti, che tu sia stato negativo o inattivo. Questo ti renderà più semplice diventare ottimista!
  13. Assegnarsi degli obiettivi. Gli obiettivi danno un atteggiamento più ottimistico alla vita. Le persone che si lasciano abbattere dalla noia e non sanno cosa o dove andare sono solitamente depresse. Avere degli scopi da perseguire aiuta le persone ad andare avanti.
    • Comincia con delle piccole cose. Non darti obiettivi irraggiungibili e ricorda che con costanza e pazienza raggiungerai qualsiasi traguardo.
  14. Chiedi un parere. Non è importante rivolgersi a l'una o all'altra persona, ma è importante che il tuo interlocutore sappia di cosa sta parlando. Chiedi ad un genitore, ad un amico o ad un esperto del settore. I pareri ci conferiscono una diversa prospettiva su cui ragionare. In questo modo possiamo ricavare il meglio da molteplici prospettive anziché limitarci alla nostra.
  15. Non temere il fallimento. Parafrasando Franklin D. Roosevelt, l'unica cosa di cui dobbiamo aver paura è la paura in sé. Cadremo e commetteremo degli errori. E' il modo in cui ci rialzeremo quello che veramente conta. Se ci aspettiamo di avere successo, ma non temiamo il fallimento, abbiamo la più alta possibilità di ottenere un risultato positivo.

Come Controllare il Perfezionismo


  1. Perdonati per i tuoi difetti. Nessuno è perfetto e tutti abbiamo punti di forza e punti deboli. Tuttavia, questo non significa che non possiamo crescere. Puoi sempre imparare qualcosa di nuovo o cercare di migliorare; a volte, però, non devi fare altro che accontentarti di quello che già conosci. Non perdere tempo preoccupandoti di quello che non sai (ancora) fare.
  2. Concentrati su ciò che è necessario. Il tuo vero scopo è essere perfetto o è portare a termine quello che stai facendo? Cosa conta davvero? Il perfezionismo, insieme all’incertezza, ti spinge a rallentare.
  3. Definisci un obiettivo. Sapere cosa vuoi ottenere non solo ti aiuta ad andare nella direzione giusta, ma ti permette anche di capire quando hai finito.
  4. Separa i risultati dal giudizio sul tuo lavoro. Cerca di ottenere dei risultati soddisfacenti e non permettere che la tua produttività venga influenzata dai giudizi altrui. Dai il meglio di te invece di cercare a tutti i costi la perfezione. Studia per imparare invece di concentrarti solo sui voti. Mangia sano e fai attività fisica per stare bene, non solo per perdere peso. Il perfezionismo può essere autodistruttivo, dal momento che il perfezionista si preoccupa troppo di come gli altri percepiscono le sue imperfezioni.
  5. Impara dalle critiche di chi ne sa più di te. Chi ti valuta dovrà aiutarti a migliorare, dunque non essere solo alla ricerca dell’approvazione. Richiedi opinioni diverse tra loro.
  6. Prova a fare qualcosa, anche se non ne sei sicuro. Potresti essere migliore di quello che pensi o il compito potrebbe essere più facile di quello che immagini. Se il tuo primo tentativo non dovesse andare a buon fine, magari scoprirai, comunque, cosa usare, a chi rivolgerti per migliorare e quali errori evitare. Nella maggior parte dei casi, ti renderai conto di aver immaginato barriere più grandi di quello che effettivamente sono.
  7. Determina un limite di tempo.
    • Alcune attività, come la pulizia della casa, non finiscono mai del tutto. Per quanto tu abbia lavato i pavimenti oggi, domani si risporcheranno. Invece di pulire per ore ed ore, imposta un cronometro per un intervallo di tempo ragionevole, da dedicare solo alle faccende domestiche. La casa si manterrà pulita e tu lavorerai più velocemente, senza lasciarti ossessionare dai dettagli. Fallo regolarmente ed introducilo nella tua routine; così, il posto in cui vivi sarà sempre in buone condizioni.
    • Per quanto riguarda i progetti più lunghi e dettagliati, stabilisci una scadenza, per procedere con il lavoro e non bloccarti a causa dei dettagli. Suddividi il progetto in piccole parti.
  8. Fai esperimenti per imparare: durante le prove, concediti la possibilità di commettere errori. Pratica. Testa le tue abilità prima di usarle in un contesto reale. Scrivi delle bozze. Durante questo processo, metti da parte il tuo critico interiore e sentiti libero di provare senza preoccuparti degli errori.
  9. Prova cose nuove. Che inventi qualcosa o impari una nuova lingua, avrai sempre dei falsi inizi. Infatti, più ti cimenti con un’attività nuova ed inusuale, più errori commetterai. Con il tempo, però, imparerai.
  10. Riconosci il fatto che, per molte attività, specialmente quelle più creative, non esistono risposte “giuste” o “sbagliate”. Tutto è soggettivo. Se scrivi, non puoi piacere a tutti i tuoi lettori. Se dipingi, non puoi piacere a tutti quelli che vanno a vedere la tua mostra. Sebbene avere un pubblico di riferimento possa aiutare a trovare la direzione giusta, dovresti anche dare libero sfogo alla tua personalità ed al tuo stile.
  11. Riconosci la bellezza e i benefici dell’imperfezione. Le armonie dissonanti creano tensione e momenti drammatici. Le foglie lasciate a terra proteggono le radici delle piante e si decompongono per dare nutrimento al suolo.
  12. Ripensa ai tuoi errori. L’insuccesso è relativo. Quei biscotti che ti sembrano un po’ troppo cotti, altre persone li troveranno irresistibili. In quanto artefice, probabilmente prendi in considerazione cose che gli altri nemmeno sanno. Chi beneficia del tuo lavoro pensa solo ai risultati e non al processo. Inoltre, ricorda sempre che gli errori ti permetteranno di non sbagliare la prossima volta. E non si impara senza sbagli.
  13. L’insuccesso è un’eccellente opportunità per scoprire te stesso ed ispirare gli altri a sentirsi meglio nei propri panni. Spesso, viviamo pensando “Non sono sufficientemente capace”. Tuttavia, ognuno ha una propria vocazione. Quello che conta è ascoltare i desideri più profondi.
  14. Pensa ai tuoi successi. In passato, sicuramente hai raggiunto un obiettivo in maniera “imperfetta”. Probabilmente, lungo il cammino verso il successo ti sei sentito incerto. E sono state le tue riserve e le tue preoccupazioni a mantenerti fuori dai guai. Tuttavia, i dubbi non possono bloccarti. Invece di fare poche cose perfettamente, aspira a farne tante con successo.

sabato 5 aprile 2014

Pictures of the day #4


Come Costruire un Palazzo della Memoria


  1. Decidi il progetto del tuo palazzo. Anche se un palazzo della memoria è un luogo immaginario, è più semplice usare come base un luogo che esiste realmente e che conosci bene. Un palazzo base può essere la tua camera da letto. Puoi costruire palazzi più grandi sulla base della tua casa, di una cattedrale, del tuo quartiere o di tutta la tua città. Più grande e più dettagliato è il luogo reale, più informazioni potrai conservare nel corrispondente spazio mentale.
  2. Stabilisci un percorso. Se hai bisogno di ricordarti le cose in un certo ordine, è essenziale seguire un percorso specifico nel tuo palazzo, sia nella vita reale che nella mente. Perciò, quando hai deciso quale sarà il tuo palazzo della memoria, decidi come ti ci muoverai all'interno. Se non hai bisogno di ricordare le cose in ordine, questo passaggio non è necessario, ma sarà comunque utile, perché sarà più semplice richiamare queste memorie.
  3. Identifica gli spazi specifici per conservare le informazioni nel tuo palazzo o lungo il percorso. Quando usi il tuo palazzo della memoria, metterai dei singoli oggetti da ricordare (un numero, un nome, una parte del discorso che devi pronunciare, ad esempio), in luoghi specifici. Perciò, dovrai identificare un numero di luoghi adeguato alle informazioni che devi ricordare. Cammina all’interno della struttura o lungo il percorso e osserva attentamente. Se il tuo palazzo è un vero percorso, come il tragitto fino al lavoro, i luoghi di memorizzazione possono essere dei punti lungo la strada: la casa del vicino, un incrocio, una statua o un grattacielo, ad esempio. Se il palazzo è una struttura, puoi mettere le cose nelle diverse stanze. All'interno delle stanze, puoi identificare dei luoghi più piccoli, come quadri, mobili, e così via. La chiave è assicurarti che ogni luogo che scegli sia diverso dall'altro, in modo da eliminare la possibilità di confondersi.
  4. Memorizza il tuo palazzo della memoria. Perché il tuo palazzo sia efficiente, dovrai conoscerlo alla perfezione. Il miglior modo per farlo è realizzare una piantina (o una mappa, se il palazzo è un percorso) che mostri i punti che hai designato come magazzini di informazioni. Cerca di visualizzare il palazzo quando non lo vedi fisicamente, e poi confronta la tua immagine mentale con la mappa, per assicurarti di ricordare ogni luogo e di rispettare l'ordine in cui li incontri. Aggiungi più dettagli possibili all'immagine: assicurati che la tua immagine mentale includa colori, dimensioni, odore e ogni altra caratteristica distintiva.
  5. Metti le cose da ricordare nel tuo palazzo. Quando hai costruito il palazzo e l'hai bene impresso nella mente, sarai pronto a usarlo. Metti una piccola quantità di informazioni in ogni luogo. Ad esempio, se il tuo palazzo è la tua casa, e stai cercando di ricordare un discorso, metti le prime frasi sullo zerbino, e quelle successive nella toppa della serratura. Non inserire troppe informazioni in un solo posto, e separa sempre le cose che non devi ricordare insieme. Assicurati sempre di posizionare i ricordi nell'ordine in cui li devi ricordare.
  6. Usa i simboli. Non devi necessariamente mettere una riga di testo o di numeri in ogni luogo per ricordarla, e provare a farlo può essere poco pratico e controproducente. Generalmente, ti basterà conservare in ogni luogo qualcosa che accenda la tua memoria, qualcosa che ti conduca all'idea che stai cercando di ricordare. Perciò, se stai cercando di ricordare una nave, metti un ancora sul tuo divano. Se la nave è la Garibaldi, metti una camicia rossa sull'ancora. I simboli sono abbreviazioni e renderanno più semplice la gestione delle memorie, e possono essere più efficaci che immaginare l'intera memoria.
  7. Sii creativo. Le immagini che metti nel tuo palazzo dovrebbero essere memorabili. Generalmente, le immagini saranno più memorabili se saranno assurde (fuori dal comune) [leggi la sezione "Avvertenze"], o se sono relative a qualche emozione forte o esperienza personale. Il numero 124 non è particolarmente memorabile, ma l'immagine di una lancia a forma di 1, che attraversa un cigno (che assomiglia al numero 2), e che lo divide in 4 parti è un immagine macabra, ma è anche per questo facile da ricordare.
  8. Inserisci nel tuo palazzo altri aiuti mnemonici. Esistono molti aiuti mnemonici che puoi usare in combinazione con il palazzo della memoria. Per fare un esempio, supponiamo che tu debba memorizzare una grande quantità di composizioni musicali. Potresti invitare in cucina un gatto ubriacone e offrirgli del Fernet, e realizzare un acrostico: "Entra Gatto, Bevi Del Fernet", ricordando così facilmente le note della chiave di Sol (EGBDF).
  9. Esplora il tuo palazzo. Quando hai riempito il palazzo di immagini evocative, dovrai entrarvi e osservarle. Più tempo passerai nel tuo palazzo, più sarà facile ricordare i suoi contenuti. Dovresti vedere nella tua mente James Joyce che usa il tuo bagno come fosse casa sua e come fosse parte dell'arredamento del bagno.
  10. Usa il tuo palazzo. Quando hai memorizzato i contenuti del tuo palazzo puoi richiamarlo semplicemente camminando all'interno o osservandolo. Se devi fare un discorso, segui il percorso prefissato. Se devi ricordare che il compleanno della tua ragazza è il 16 Marzo, vai in cucina e mangia un pomodoro San Marzano che riporta sopra il numero 16. Con la pratica sarai in grado di iniziare da qualunque stanza del tuo palazzo o lungo il tuo percorso per ricordare un'informazione specifica.
  11. Costruisci nuovi palazzi. Un palazzo della memoria può essere usato molte volte se devi ricordare delle cose solo per breve tempo. Sostituisci i contenuti con quelli nuovi, e presto ricorderai solo quelli più recenti. Se hai bisogno di ricordare i contenuti del palazzo per lungo tempo, puoi lasciare intatto il palazzo e crearne di nuovi dove immagazzinare le informazioni. Se la tua casa contiene i numeri di telefono di tutte le persone che conosci, puoi viaggiare fino al lavoro per ricordare l'ordine delle carte di un mazzo.

Come Essere Creativo


  1. Limita i tuoi strumenti al minimo indispensabile. Più è limitata la quantità di strumenti a tua disposizione, maggiore sarà la risposta creativa. Avere pochi strumenti da usare ti costringerà ad essere creativo; ti sfiderà ad usare ciò che hai per produrre i risultati che desideri. Come conseguenza, diventerai bravissimo con quei pochi strumenti che avrai e affinerai la tua capacità di usarli al punto da poterci fare qualsiasi cosa. Sarai più efficiente di chi ce la fa a malapena con tantissimi strumenti a disposizione. Impara ad essere intraprendente.
  2. Non ascoltare i vari pareri. Continua per la tua strada. Il problema del chiedere delle opinioni è che puntualmente il parere verrà filtrato dai preconcetti della persona in questione su quale dovrebbe essere il risultato. Gli altri ti spingeranno inconsciamente in una direzione che loro ritengono la migliore. Di solito è fatto in buona fede; in ogni caso, nuoce alla tua creatività. Questo è diverso dal condividere il tuo lavoro – ma condividere, e seguire i consigli non è una grande decisione se stai davvero cercando il tuo percorso creativo. Una volta terminato questo processo, allora potrai soppesare le critiche. Non permettere al criticismo, nemmeno a quello costruttivo, di soffocare la tua creatività durante il “processo creativo”.
  3. Avere un programma non è cattiva idea. I programmi sono positivi se rinforzano una mentalità sana e creativa; sono negativi se la distruggono. Anche se spezzare la routine una volta ogni tanto è ottimo per stimolare nuovi schemi mentali, non sarebbe perfetto se crescita/conoscenza/esperienza fossero parte del tuo programma? La gente che si blocca in un sentiero noioso e parla in modo negativo della programmazione probabilmente non ha sviluppato una routine che permetta loro di crescere. Il segreto è scoprire dei “rituali creativi” che ti aiutino a sviluppare una mentalità più creativa.
  4. Lascia perdere il perfezionismo. Il tuo risultato naturale, senza la preoccupazione di creare qualcosa che non vada esattamente bene, produrrà sempre qualcosa di creativo. Ci sono sentieri infiniti per raggiungere il successo creativo; ci sono tante sfumature di grigio. L'imperfezione è umana, e qualche volta gli artisti più creativi lasciano degli errori non corretti di proposito. La natura stessa è splendidamente imperfetta. Molti provano così tanto ad essere perfetti che consumano ciò che rendeva il loro lavoro speciale in prima battuta. In un mondo saturo di troppe cose eccessive, perfette in modo innaturale e senza difetti, qualcosa di non rifinito è la cosa più creativa e a volte da' ispirazione.
  5. Ignora le mode. Se vuoi essere davvero un creativo, devi assolutamente ignorare le mode. Bloccale, non farci minimamente caso. Le mode sono l'esatto opposto della creatività. In molte forme (specialmente nella musica), gran parte degli artisti seguono il trend principale. Poi c'è un gruppo più piccolo che seguono il loro cammino e non prestano attenzione ai trend nella loro arte. Si guadagnano sicuramente più soldi, fama e notorietà immediata seguendo le mode, ma difficilmente ciò che è popolare è anche creativo. Se vuoi fare qualcosa di davvero unico, la moda è irrilevante. Guarda dentro di te e scoprirai una fonte di creatività maggiore di quanta ne potrai trovare in un trend qualsiasi. Ecco qualche consiglio per non essere “contaminato” dalle mode passeggere:
    • Non guardare la TV, non ascoltare la radio ed elimina ogni elemento della scialba cultura popolare dalla tua vita. Queste cose non ti fanno male se prese a piccole dosi, ma hanno l'effetto di allineare i tuoi pensieri al resto della società, e non stimolano la pura creatività. Ricorda che qualsiasi cosa tu provi, ogni contenuto che assimili ha un ruolo nel formare la tua personalità, anche se a livello inconscio. In molti modi, tu sei un prodotto delle tue esperienze. I tuoi risultati creativi possono essere visti come la tua interpretazione di uno stimolo esterno. La parte peggiore di questo è che sei alla mercé di certe forze esteriori. La parte migliore è che impari a controllare quello che ti arriva addosso.
    • Non cercare di costringerti in un solo genere. Costringere il tuo lavoro artistico in un genere è molto limitante e potrebbe influire sulla sua qualità. Non cercare di scrivere in un genere solo; non seguire i trend collegati ad un genere. In effetti, per quanto possibile, non considerare nemmeno un genere mentre lavori. Collegare il tuo lavoro a un genere è un male necessario per chi cerca lavoro, e potrai essere costretto a farlo. Ma non dovrebbe attraversarti la mente mentre stai lavorando. I veri creativi inventano un loro genere.
    • Passa del tempo da solo. Non devi essere un asociale, ma molte persone trovano che la loro creatività si accenda quando sono lontani dagli altri e possono tranquillamente concentrarsi sul loro lavoro. Usa un po' del tuo tempo in solitudine per raccogliere le idee. Usa il tempo poco prima di andare a dormire, o appena ti svegli, per scrivere alcune delle tue idee. Molto artisti hanno il picco di creatività appena svegli.
    • Allo stesso tempo, sii collaborativo. Molti artisti trovano che lavorare con qualcuno aiuti a superare limiti in modo che non credevano possibile. Che si tratti di Andy Warhol e Jean Michel Basquiat, Woody Allen e Diane Keaton, o Duke Ellington e tutti i jazzisti, la collaborazione è una parte essenziale della creazione. Trova qualcuno con cui puoi condividere delle idee. Sfidali a fare qualcosa di folle e inaspettato, coinvolgendo te nel processo. Se tutto va bene, libererai la tua creatività.
  6. Ignora il passato. Vuoi essere creativo e originale? Ignora o dimentica il passato; ignora ciò che il mondo ha creato finora. Può capitare che considerando il passato questo lasci un marchio sul tuo stile. Ed è l'esatto opposto della creatività e originalità. Crea cose cercando l'ispirazione in te, non in qualcosa che è già stato usato o considerato, e sarai sulla strada giusta per creare qualcosa. In uno stato mentale creativo il tempo non esiste, poche ore possono sembrare secondi, un momento può durare ore, e sei completamente immerso nel presente.
ESERCIZI

  • Osserva un'immagine. Pensa a 100 (o 50) parole che la descrivano, scrivile e poi inventa una storia folle sull'immagine usando tutte (o quasi) le parole.
  • Pensa per mezz'ora ad un singolo argomento. All'inizio potrebbe essere difficile. Puoi iniziare pensando ad un singolo argomento per cinque minuti al giorno, e poi aumentare gradualmente fino a raggiungere la mezz'ora. Dapprima è meglio fare pratica da soli, ma potresti anche essere in grado di farlo in mezzo a delle distrazioni, come per esempio nel tragitto da casa a lavoro.
  • Scrivi una lettera o parla per 15 minuti senza usare le parole Io, me, e mio. Sii discorsivo e intrigante, in modo che ci legge o ascolta non noti qualcosa di strano. Questo ti obbliga a espandere la tua mente verso l'esterno e lasciar perdere le preoccupazioni e ossessioni della tua vita.
  • Fai disegnare a qualcuno uno scarabocchio e poi sfidati a creare una serie di fumetti basati su quella singola linea. Non ricorrere al disegno di volti, è troppo facile!
  • Prendi un contorno familiare e prova a riempirlo con dei disegni.
  • Combina le idee. Scegli due oggetti random e descrivili nel dettaglio. Come sono? A cosa servono? Come sono fatti? Poi sostituisci un oggetto con la descrizione dell'altro. Come posso far sentire l'oggetto A come l'oggetto B? O cosa fa l'oggetto B?
  • Tieni un diario, in cui descrivere tutto ciò che fai e provi usando metafore. Ogni giorno, sfidati a inventare nuove metafore (dopotutto, quanti modi ci possono essere per rendere attraverso metafore come ti lavi i denti?).
  • Scrivi una lista di domande base, come “Come ti chiami?”, “Da dove vieni?”, “Cos'hai fatto giovedì scorso?”. Cerca di scrivere almeno 10 domande. Più ne scrivi, meglio è. Qualsiasi domanda ti venga in mente, scrivila, anche se sembra stupida. Rispondi alle domande scrivendo una canzone (cerca di non usare la stessa canzone troppe volte).
  • Fai dei giochi di associazioni di parole. Aiuta avere qualcuno con cui giocare, ma se non c'è nessuno, puoi farlo da solo. Se lo fai da solo, scrivi la prima parola e poi nei successivi 10 minuti dicendo la parola successiva che ti viene in mente. Confronta la prima parola con l'ultima. Dovrebbero essere diverse. Questo allena la tua mente all'associazione di idee.
  • Prova a vedere quanto a lungo riesci a parlare (con frasi di senso compiuto!) senza usare le parole comuni, come “e”, “ma”, “il”, o “questo”.
  • Chiedi a qualcuno di farti un disegno (chiedigli di farne uno senza senso), e poi scrivi una lista delle cose che potrebbe rappresentare il disegno.
  • Cerca di dire quali tra le persone che vedi ti somigliano (aspetto o carattere). Non metterti dei limiti; non c'è niente di male se qualcuno è una carota, o un tavolo, cerca di essere sicuro della tua scelta.

venerdì 4 aprile 2014

Come Incrementare la Forza Mentale


  1. Libera i tuoi sentimenti. Quando le nostre sensazioni vengono esternate ed ascoltate da qualcuno, la nostra forza mentale ne trae grandi benefici. Condividendo i sentimenti e trasformandoli in parole riusciamo ad acquisire una nuova prospettiva della situazione. Inoltre possiamo ricevere utili suggerimenti per cercare aiuto e supporto.
  2. Renditi attivo. L'esercizio fisico dona una benefica sensazione immediata poiché innalza il livello di sostanze chimiche positive presenti nel nostro corpo. Esegui una camminata veloce per una trentina di minuti, sentirai che differenza.
  3. Alimentati in modo equilibrato. Per sostenere una buona salute mentale è indispensabile mangiare in modo sano. Esistono dei legami diretti tra quello che ingeriamo e le nostre sensazioni.
  4. Un sonno di qualità. Otto ore di buon sonno sono altamente consigliate, ti aiuteranno a migliorare la tua salute mentale.
  5. Bevi meglio, l'alcool è una droga con proprietà sedanti. Bere alcolici nelle ore serali danneggia il nostro sonno ristorativo.
  6. Circondati di amici e persone che ami. Positività e felicità migliorano in presenza delle persone che ci fanno stare bene. La tua forza mentale ne trae incredibili benefici. Condividi e sentiti connesso con le persone a te care. Trai il meglio dal tempo trascorso in loro compagnia e non sottovalutare l'importanza di un sorriso o di una allegra chiacchierata.

Come Smettere di Essere Pigro


  1. Dormi. Dormire bene, e a sufficienza, è fondamentale per avere l'energia necessaria ad affrontare la giornata, cerca di avere uno stile di vita regolare che ti permetta di dormire otto ore a notte e, se possibile, vai a letto e svegliati sempre alla stessa ora. Non perdere notti di sonno.
  2. Lavati il viso appena alzato. Un po' di semplice acqua fresca ti aiuterà a svegliarti in modo rapido ed efficace; in un istante sarai pronto a vivere la tua giornata.
  3. Fai esercizio fisico. Prova e scoprirai come anche una veloce passeggiata possa essere sufficiente a ristorare la tua energia, a migliorare il tuo umore e a darti la giusta spinta per affrontare gli impegni quotidiani.
  4. Mangia in modo sano. Frutta, verdura e alimenti sani e nutrienti sono un'enorme fonte di energia, evita di ingerire cibo 'spazzatura' e mangia a intervalli regolari.
  5. Dai una ripulita alla tua casa e al tuo ufficio. Un ambiente sgombro, pulito ed ordinato aiuta ad avere una mente sgombra, pulita ed ordinata. Ti sentirai più motivato e produttivo.
  6. Inizia bene la giornata, motiva te stesso. Appena sveglio usa delle parole gentili con te stesso, fatti dei complimenti e datti degli obiettivi piacevoli per la giornata.
  7. Ascolta musica piena di energia. Dai alla tua giornata un buon ritmo di sottofondo, prova con della musica da allenamento e tieni alto il livello di energia.
  8. Scegli l'ambiente adatto. Ogni ambiente ha un differente impatto sulla tua produttività, lavorare in camera da letto o sul divano non è una buona soluzione, assicurati di avere la giusta posizione e la giusta illuminazione.
  9. Contornati di persone produttive. Non solo l'ambiente, ma anche le persone ci influenzano, circondati di persone di successo, motivate e piene di energie, ti saranno di grande ispirazione.
  10. Condividi i tuoi obiettivi. Racconta a chi ti sta vicino i tuoi progetti a breve e lungo termine, quando ti incontreranno ti faranno domande in merito ai tuoi progressi stimolandoti a non abbandonare gli impegni presi.
  11. Rendi le cose semplici. Attendere il momento perfetto per fare qualcosa potrebbe portarti ad attendere per sempre, il momento perfetto spesso non esiste, non continuare a rimandare nel tempo.

Pictures of the day #3


giovedì 3 aprile 2014

Come Fare Conversazione


  1. Cerca di avere un atteggiamento positivo, trovando il lato buono di ogni cosa. In questo modo, riuscirai a conversare in modo vivace e appassionato, attirando l'attenzione degli altri. Non aprire la conversazione con commenti negativi e scontrosi. C'è già tanta negatività nella vita delle persone, non c'è bisogno di aggiungerne un po' di più. Invece, cerca di rallegrare l'atmosfera.
  2. Osserva l'ambiente: nota i dettagli di ciò che ti circonda (anche se fosse un supermercato o l'ufficio postale) e inizia una conversazione su qualcosa che hai notato. In ogni caso, evita i commenti personali.
  3. Se vuoi iniziare la conversazione con un complimento, sii sempre onesto. Le persone si accorgono della differenza e la falsità farebbe crollare la conversazione.
  4. Usa argomenti generici. Ad esempio: "Sai dove posso trovare questo?", "Perché non vai prima tu? Hai comprato meno prodotti di me".
  5. Se fai una domanda, ASCOLTA sempre la risposta. Ma soprattutto non fare domande a cui possano rispondere con un semplice sì o no. Ad esempio: "Perché preferisci questa marca alle altre?", "C'è un altro modo per farlo?". Però evita di parlare in continuazione. Ascolta e rispondi alle domande, altrimenti darai l'impressione di essere una persona falsa.
  6. Non avvicinarti troppo, ma non restare nemmeno troppo lontano. Potresti sembrare troppo aggressivo o troppo impaurito per parlare. Generalmente, 60-90 centimetri è una distanza ragionevole. Attenzione al linguaggio del corpo: potresti comunicare più di quanto vorresti con i tuoi movimenti. Ad esempio, le braccia incrociate solitamente indicano un atteggiamento difensivo, mentre indicare con un dito è indice di aggressività.
  7. Assumi una posizione comoda e non agitarti. Guarda le altre persone negli occhi quando parlano o rispondi, però non fissarle per più di qualche secondo. Inoltre, ricorda di annuire e di muoverti ogni tanto, altrimenti potresti sembrare inquietante.
  8. Cambia argomento senza alcun problema. Le conversazioni di circostanza non devono focalizzarsi su un unico argomento. Prendi spunto dalle risposte e fai altre domande, anche se non sono inerenti all'argomento. "Buoni questi popcorn: domani guardi la partita?" e la risposta potrebbe essere "Sì, tifo per il Milan, sai dove vendono le magliette?".
  9. Ridi di te, ma non fare il pagliaccio. Evita risate isteriche e, soprattutto, non parlare solo di te lamentandoti della terribile giornata che hai appena passato.
  10. Evita sostanze stimolanti. Se sai di dover parlare con qualcuno ma hai un po' di ansia, bere tanto caffè ti renderà ancora più nervoso e suscettibile.
  11. Termina la conversazione con un commento gentile. Ad esempio: "Mi ha fatto piacere parlare con te" oppure "Buona giornata!".

mercoledì 2 aprile 2014

Come Parlare con un Ragazza Via Sms o al Telefono


  1. Chiedile il numero: questo potrebbe essere il passaggio più complesso. Se te lo dà, questo significa che è disponibile a ricevere tuoi messaggi.
    • Non ottenere il suo numero in maniera losca: l'ultima cosa che vuoi è sembrare uno stalker. Il suo numero è un'informazione privata, dunque dovrà dartelo di sua spontanea volontà.
    • Trova una scusa. Probabilmente lei capirà che lo è ma, se le interessi, ti darà con piacere il suo numero. Se siete nello stesso gruppo di studio o andate a scuola insieme, scambiare i numeri di telefono è importante per coordinarvi al meglio, no?
    • Dalle il tuo numero e poi dì “ah, mi sono appena reso conto di non avere il tuo”.
    • Chiedilo direttamente se non hai una scusa. Non innervosirti e domandale se può dartelo ma prima scambia quattro chiacchiere con lei e crea un'atmosfera piacevole.
  2. Chiamala al momento giusto. Non farlo subito dopo aver ottenuto il numero: aspetta almeno un giorno. Tuttavia, non attendere troppo, o lei penserà che il tuo interesse sia scarso.
    • Chiamala di sera: durante il giorno potrebbe essere occupata e distratta da altre faccende. Telefonando alle 19 o alle 20, potrete parlare con più tranquillità.
  3. Il momento giusto per il messaggio giusto. Aspettare troppo poco ti farà apparire disperato. Aspettare troppo tempo, poco interessato. Ma allora qual è il momento giusto? Non esiste una regola assoluta però ricorda che:
    • Aspetta almeno un giorno. Se ti dà il numero di pomeriggio e la sera le mandi un messaggio, potresti sembrare soffocante. L'attesa è dura ma varrà la pena.
    • Scegli un momento in cui lei possa risponderti. Non mandarlo quando è a scuola o a lavoro. Prova intorno alle 20 o durante il fine settimana, ma non di sabato sera!
  4. Ripresentati: non partire dal presupposto che lei sappia automaticamente chi sei.
    • Se vi conoscete abbastanza bene, il tuo nome basterà: “ehi Lia, sono Giovanni. Come procede la tua serata?”.
    • Se la conosci da poco, fornisci qualche informazione in più: “ehi Lia, sono Giovanni. È stato un piacere parlare con te l'altro giorno”.
  5. Conversazioni leggere. Gli sms sono un mezzo fantastico per le piccole chiacchierate, dunque usali a tuo vantaggio! I messaggi non sono adatti per parlare di temi profondi ed interessanti. I dettagli apparentemente banali vanno più che bene per ora.
    • Chiedile della sua giornata: una domanda che aprirà un'intera conversazione.
    • Riprendi un argomento del quale abbiate già parlato, come uno scherzo tra voi due, un interesse comune o una conversazione rimasta in sospeso.
    • Chiedile dei suoi interessi: quasi tutti amiamo parlare di noi stessi, dunque facilitale la strada. Per esempio, puoi farle domande sui suoi hobby o, se sai cosa le piace, approfondire: “l'altro giorno hai detto che pratichi equitazione; questo sport mi incuriosisce molto”.
  6. Concludi la conversazione prima che si ingolfi: potrai lasciarle una buona impressione di te ed alleviare lo stress del “e adesso cosa le chiedo?”. Non appena noti che il dialogo si stia spegnendo, salutala.
    • Dille che ti è piaciuto scambiare messaggi con lei e aggiungi “spero di sentirti presto”.
  7. Falle capire che ci sarà una prossima volta. Potresti dirle che ti piacerebbe saperne di più sui suoi hobby o scriverle “magari ci risentiamo domani”.
  8. Falle un complimento durante la seconda “sessione” (opzionale). Se la prima volta è andata bene, osa e falla sentire speciale. Inseriscilo nell'apertura.
  9. Rilassati. Prima di cercarla in rubrica, fai respiri profondi e calmati. Non correre il rischio di balbettare a causa del nervosismo. Pratica davanti allo specchio per scoprire qual è il tono giusto per essere affascinante e comprensibile.
    • Un po' di privacy. Chiamala quando sei da solo: se ti circondi di altre persone, non potrai concentrarti.
  10. Osserva l'etichetta del telefono. Il tuo modo di parlare attraverso questo mezzo dice molto sulle tue buone maniere.
    • Se risponde un'altra persona, dì: “buonasera, potrei parlare con Lia?”. Il tuo interlocutore potrebbe chiederti chi la sta cercando. Rispondi dicendo il tuo nome e contestualizzandolo (“sono Giovanni, frequentiamo lo stesso corso di spagnolo”). Se non è in casa, chiedi educatamente se puoi lasciare il tuo numero affinché lei possa richiamarti.
    • Se risponde lei, dì “ehi Lia! Sono Giovanni; mi hai dato il tuo numero l'altro giorno”. Ripresentarti può sembrare strano ma è comunque un passaggio importante per scansare qualsiasi imbarazzo.
  11. Chiacchierate delle vostre giornate, dei compiti, del lavoro, degli amici, dei vostri interessi... Non stressarti cercando temi complessi. Vi state solo conoscendo meglio.
    • Mantieni la conversazione focalizzata su di lei, mostrandoti interessato ai suoi hobby (anche se non è vero; ad ogni modo, se ti piace una ragazza dovresti essere in grado di partecipare genuinamente alla sua vita).
    • Chiedile com'è andata la sua giornata: potrebbe aver bisogno di raccontare qualcosa a qualcuno.
    • Riallacciati alla vostra conversazione precedente per stabilire un terreno comune.
  12. Quando chiudere la chiamata? Quando i silenzi iniziano a durare almeno tre secondi. Riaggancia se la conversazione rallenta, così non genererai momenti imbarazzanti.
    • Chiudi con un complimento: “è bellissimo parlare con te; spero di poterlo rifare presto”. Deve essere assolutamente chiaro che non stai mettendo fine alla telefonata per qualcosa che lei abbia detto.
  13. Quando chiudere la chiamata? Quando i silenzi iniziano a durare almeno tre secondi. Riaggancia se la conversazione rallenta, così non genererai momenti imbarazzanti.
    • Chiudi con un complimento: “è bellissimo parlare con te; spero di poterlo rifare presto”. Deve essere assolutamente chiaro che non stai mettendo fine alla telefonata per qualcosa che lei abbia detto.

Pictures of the day #2


Come Controllare i Tuoi Sogni


  1. Compra un blocco notes. Diventerà il tuo “diario dei sogni”. Nel tuo diario dei sogni scriverai quello che desideri sognare e ciò che ricordi dei sogni che hai fatto.
    • Custodisci il diario vicino al tuo letto e tieni una penna a portata di mano in modo da poter scrivere ciò che ti ricordi del sogno fatto non appena ti svegli. Se aspetti troppo tempo il ricordo del sogno svanirà in poco tempo.
    • Puoi scrivere il tuo sogno sul computer ma è raccomandabile farlo a mano. Impiegherai più tempo a scrivere il testo ed avrai più tempo per ricordare tutti i particolari del sogno che sono registrati nella tua memoria.
    • Sul tuo diario dei sogni registra i seguenti dati:
      • Data
      • Il sogno era ambientato nel passato, nel presente o nel futuro?
      • Chi c’era nel sogno ? (persone conosciute o sconosciute)
      • Le tue sensazioni, i tuoi sentimenti
      • Lo sviluppo della storia
      • Qualsiasi cosa a livello visivo che valga la pena sottolineare: colori, forme, numeri, figure
      • Il sogno includeva qualche tipo di conflitto?
      • Hai dovuto risolvere dei problemi durante il sogno?
      • Nel sogno erano presenti degli elementi che avevi sognato già in precedenza?
      • Il finale.
  2. Scrivi sul blocco quello che vorresti sognare. Definisci questo desiderio il tuo “sogno obiettivo”. Fallo prima di andare a dormire ed immagina tutti i dettagli che dovrebbero far parte del sogno.
  3. Ogni mattina, non appena ti svegli, scrivi sul blocco ciò che hai sognato.Anche se il sogno è diverso da quello che avevi immaginato, riportalo nelle pagine del diario. Segui i consigli che ti diamo di seguito per sapere cosa registrare del sogno che hai fatto.
  4. Concentrati sul tuo sogno obiettivo. Ogni sera, prima di andare a dormire, leggi più volte la descrizione del sogno obiettivo in modo da “fissarlo” nella tua testa.
  5. Sdraiati, chiudi gli occhi e pensa al tuo sogno obiettivo. Rilassati. Pensa ai dettagli del sogno.
  6. Immaginati a presenziare davvero il tuo sogno. Fallo in prima persona dall’inizio alla fine. Cerca di vivere l’esperienza attraverso i tuoi occhi.
  7. Fai un test durante tutta la giornata. Chiedi a te stesso: “sono sveglio o sto sognando?” Ti aiuterà a capire la differenza tra lo stato di sonno e la veglia. Nota le differenze tra lo stato di sonno e la veglia: nel sonno lo stato cambia in continuazione in modo fluido e costante, nella realtà non funziona cosí. In un sogno gli alberi cambiano di colore e forma, le lancette degli orologi si muovono in senso antiorario; nella realtà tutto questo non succede.
  8. Approfitta del test fatto. Se scopri che stai sognando durante il test sarai in grado di controllare gran parte del sogno che stai facendo.
  9. Passa gradualmente ad attività più interessanti. Pensa a come sarebbe poter volare, nuotare sul fondo dell’oceano, usare la telecinesi ecc… I sogni sono solo limitati dalla tua immaginazione!